Frau Fleischer «When the Sun's Down» (2021)

Frau Fleischer «When The Sun's Down» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
18.03.2023

Band:
Frau Fleischer

Titolo:
When the Sun's Down

Nazione:
Francia

Formazione:
Gabriel Daimon (until Fashion included) :: Vocals
Franz Schultz :: Electronics, Vocals
Greg Lambert :: Electric Guitar/Vocals

Genere:
Electro rock / Cabaret Industrial Metal / EBM

Durata:
35' 51"

Formato:
CD

Data di Uscita:
23.11.2021

Etichetta:
Sliptrick Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Bad Dog Promotions

Recensione

Discreto disco di debutto per i Frau Flesicher, un combo Francese che con questo “When the sun’s down” ci propone un EBM che dura poco meno di 36 minuti divisi in 9 tracce, con un mood che a volte sembra utilizzare le atmosfere minacciose e sintetiche degli Hocico, e che altre volte invece sembrano rifarsi maggiormente ai Suicide Commando.
Ho detto solo “discreto” perché l’ascolto del disco denota una band non male, ma che francamente può osare di più, con dei brani a volte belli efficaci e malevoli come ci piace sentire da questo genere, come nella buona “Bagarre” e nella guitar oriented “Sacrifice”, opener dell’album, e altre volte più tipicamente ballabili e meno frenetici, come in “Blood Curls”. Qui i Frau Fleischer danno il massimo, perché riescono a capitalizzare la potenza delle atmosfere proposte e a sprigionare energia come si deve; il problema è che questo però non sempre succede, e ci troviamo di fronte a brani che usano riffs triti, come in “Baby I’m free” o l’abbastanza insipida “Bad girl”, mentre altre volte la media compositiva migliora, per un risultato che è tanto apprezzabile quanto canonico, che non rischia e non osa più di tanto, limitandosi a fare il proprio compito senza darci quell’idea che rende il brano memorabile. Di questo ne sia un esempio “Holy crown”, un brano non male e dal buon beat, ma con un ritornello abbastanza debole, oppure “A boy was shot”, melodica e più controllata, ma che poteva dare di più.
Come detto, dunque, “When the sun’s down” è un disco che va bene, ma anche che non rischia più di tanto e che in definitiva potrebbe dare di più. Vediamo in futuro come evolve la situazione.